Il 28 giugno 1922, in via Dalmazia a Pistoia, nasceva Mauro Bolognini (Pistoia, 1922-Roma, 2001). 100 anni dopo esatti, si insedierà nella sua città natale, il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita.
A costituirlo il Centro Mauro Bolognini di Pistoia, il Comune di Pistoia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la Regione Toscana, la Fondazione Sistema Toscana, la Cineteca di Bologna ed il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma.
Le celebrazioni partiranno da Pistoia per poi estendersi a Firenze, Bologna e Roma per un anno di convegni, proiezioni speciali, rassegne, restauri, pubblicazioni e incontri dedicati al maestro Mauro Bolognini.
“Ricordare Bolognini è un dovere della città e dell’Italia intera – dichiara Roberto Cadonici, presidente del Centro intitolato al regista. Stiamo cercando di farlo con l’aiuto di tutti gli enti che hanno costituito l’apposito Comitato, che ha lo scopo non solo di celebrare Bolognini, ma anche di organizzare e coordinare le manifestazioni che gli stessi Enti sottoscrittori riterranno di promuovere nel corso di questo anno”.
Il fulcro delle celebrazioni sarà costituito da un Convegno internazionale di studi sull’opera del Maestro, che si aprirà nel giorno della ricorrenza, il 28 giugno 2022, nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale a Pistoia, per proseguire i suoi lavori il giorno successivo nell’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio, sempre a Pistoia.
Parallelamente al convegno, due eventi collaterali di particolare interesse: martedì 28 giugno alle ore 21,30 a Pistoia, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini si terrà la proiezione del film “Fatti di gente perbene”. La pellicola, che uscì in sala nel 1974, verrà proiettata anche a Firenze (giovedì 30 giugno ore 21 arena del piazzale degli Uffizi per Apriti Cinema 2022 introduce Roberto Cadonici), Roma e Bologna, e la stessa sarà l’oggetto della mostra LE FOTO DI GIANFRANCO MARIA LELJ per Fatti di gente perbene (28 giugno-28 luglio, Biblioteca San Giorgio, orari di apertura lunedì: 14-19, dal martedì al sabato: 9-19), dedicata alle foto di scena del film stesso. Lelj era un giovanissimo fotografo quando fu invitato sul set direttamente da Bolognini, colpito dalla bellezza dei suoi scatti a Raina Kabaivanska. A lui, Lelj deve la prima esperienza sul set; prima di una lunga serie di collaborazioni in campo cinematografico, che lo videro al fianco di Visconti, Fellini, Lizzani, Monicelli, Scola, Zeffirelli e altri.
Tutte le iniziative sono gratuite ed aperte al pubblico.
IL CONVEGNO INTERNAZIONALE “SCENEGGIATURE D’AUTORE E AUTORI SCENEGGIATI”
Martedì 28 giugno alle 10 in Sala Maggiore del Palazzo Comunale si svolgerà il primo giorno di Convegno: l’apertura istituzionale è affidata agli interventi del Presidente del Comitato Nazionale Roberto Cadonici e ai rappresentanti degli enti sottoscrittori. Jean Antoine Gili, critico cinematografico francese e studioso di riferimento in materia di cinema italiano che ha più volte intervistato Bolognini, terrà una prolusione dal titolo Il regista che ho conosciuto. Tra gli interventi quello di Monica Preti, direttrice di Pistoia Musei che, con l’occasione del convegno, traccerà un quadro progettuale della grande mostra che sarà dedicata a Bolognini a partire da metà ottobre a Pistoia, nelle sedi di Palazzo Buontalenti e dell’Antico Palazzo dei Vescovi. Una mostra a tutto tondo che toccherà gli aspetti più rilevanti del suo lavoro registico. Cristina Bragaglia, docente di “Cinema, fotografia e televisione” dell’Università di Bologna guiderà in un’indagine sui rapporti tra Bolognini e Moravia col suo intervento Bolognini – Moravia: letture, trascrizioni e interpretazioni; a Paola Valentini, docente associata di “Storia della radio e della televisione” presso l’Università di Firenze, il compito di portare luce sulla produzione televisiva di Mauro Bolognini, attività spesso sottovalutata e vista solo come epigono dell’attività maggiore. Pier Maria Bocchi traccerà un’analisi de La venexiana, il film con Laura Antonelli e Monica Guerritore, per la ricostruzione dell’immaginario bologniniano en travesti e per evidenziarne il contesto di mercato, con l’adesione al filone del cinema sexy-intellò.
Mercoledì 29 giugno presso l’Auditorium della Biblioteca San Giorgio il convegno proseguirà con moltissimi interventi di rilievo come quello di Fabio Melelli, dal titolo Il sillabario dei sensi. Goffredo Parise e Mauro Bolognini, che esplorerà il rapporto fra lo scrittore ed il regista. Fra i numerosi ospiti della seconda giornata, Alberto Pezzotta, critico cinematografico e docente alla IULM. Pezzotta è autore, assieme a Pier Maria Bocchi, del “Castoro Cinema” dedicato a Bolognini. Il suo intervento dal titolo Da Anna Banti ad Arbasino, passando per Bolognini e Pasolini: un soggetto inedito, presenterà un inedito dell’archivio Bolognini.